A.I.A. - Autorizzazione Integrata Ambientale
La Direttiva comunitaria 96/61/CE del Consiglio, così detta direttiva IPPC (Integrated Pollution Prevention and Control - Prevenzione e riduzione intergrata dell'inquinamento), abrogata e sostituita dalla Direttiva comunitaria 2008/1/CE, ha introdotto i concetti innovativi per l'approccio preventivo alle problematiche ambientali, con l'adozione delle migliori tecniche disponibili al fine di limitare il trasferimento dell'inquinamento da un comparto all'altro, con il coinvolgimento del Gestore dell'impianto, quale soggetto attivo e propositivo, alla trasparenza del procedimento amministrativo e al coinvolgimento del pubblico nonchè di tutti i portatori di interessi.
L'Italia ha recepito la direttiva comunitaria con il D.Lgs. 372/99, che ha reso operativa nell'ordinamento nazionale l'AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale), anche se limitatamente agli impianti industriali esistenti. Il suddetto Decreto è stato successivamente abrogato dal Decreto Legislativo 18 febbraio 2005 n.59 che ha esteso il campo di applicazione dell'AIA agli impianti nuovi e alle modifiche sostanziali apportate agli impianti esistenti.
L'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) é il provvedimento che autorizza l'esercizio di un impianto o di parte di esso a determinate condizioni, le quali devono garantire la conformità ai requisiti del D.Lgs. 59/05.
Ai sensi di quanto previsto dall'art. 16 del citato D.Lgs. 59/05, tale Autorizzazione é necessaria per poter esercitare le attività specificate nell'allegato I dello stesso Decreto.
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