Autorizzazione Integrata Ambientale
L'AIA è l'autorizzazione integrata necessaria per l'esercizio di alcune tipologie di installazioni produttive ritenute più impattanti dalla normativa vigente; è integrata nel senso che nelle relative valutazioni tecniche sono considerati congiuntamente i diversi aspetti e impatti ambientali derivati dall'attività da autorizzare, nonché tutte le condizioni di funzionamento dell'installazione (non solo a regime, ma anche nei periodi transitori ed in fase di dismissione), perseguendo quindi una prestazione ambientale ottimale. Tale obiettivo è tipicamente raggiunto con l'individuazione e l'adozione delle migliori tecniche disponibili (MTD, o BAT, Best Available Techniques), ovvero le tecniche impiantistiche, di controllo e di gestione che, tra quelle tecnicamente realizzabili nello specifico contesto ed economicamente sostenibili a livello di settore, garantiscono prestazioni ambientali ottimali in un'ottica integrata. Per la definizione delle BAT si fa riferimento alle tecniche indicate in specifici documenti comunitari (detti BREF e BATC, scaricabili dallo specifico sito web dedicato).Le categorie di attività soggette a tale autorizzazione sono dettagliatamente indicate dalla norma (allegato VIII alla parte seconda del D.Lgs. 152/06 a cui si rimanda per il dettaglio), e in sintesi sono le seguenti:
le attività energetiche,
le attività di produzione e trasformazione dei metalli,
le attività dell'industria dei prodotti minerali,
le attività dell'industria chimica,
le attività di gestione dei rifiuti
alcune altre attività come le cartiere, le concerie, i macelli, gli allevamenti intensivi.
Il riferimento normativo è il tit.III bis della parte II del cosiddetto testo unico ambientale, il D.Lgs.152/06 e smi.
In Emilia-Romagna, la normativa IPPC è stata implementata tramite la L.R.21/04 modificata con L.R.9/2015.
Per la definizione dell'Autorità Competente si faccia riferimento alla normativa nazionale e dalla L.R.13/2015.
Normativa: 11 documenti disponibili