Da domenica 7 giugno a domenica 28 giugno presso lo spazio mostre di Palazzo Farnese, a Piacenza, saranno esposte al pubblico le opere di Giuseppe Motti donate dalla moglie, Maria Scarani, e dalla figlia, Sonia Motti, alla Provincia di Piacenza.
Si tratta complessivamente di circa 250 pezzi tra oli, tempere, tecniche miste, disegni, etc. che entreranno a far parte del patrimonio della Provincia e che, prima di essere collocati negli uffici e negli spazi di rappresentanza dell'ente di corso Garibaldi, saranno mostrati ai piacentini.
Giuseppe Motti, nato ad Arena Po nel 1908 e morto a Milano nel 1988, è stato per gran parte della sua vita artistica conosciuto come il pittore del Po, per aver avuto nel fiume e nella sua gente uno dei maggiori temi di ispirazione.
Proprio a questo legame con il fiume Po, oltre che ai rapporti di Motti con Piacenza (dove l'artista ha insegnato per alcuni anni e dove aveva alcuni dei suoi più cari amici), fa riferimento la motivazione della donazione.
Piacenza viene vista come città simbolo dei territori bagnati del Po e, per il suo ruolo nella Consulta delle Province del Po, come garante di una adeguata valorizzazione del patrimonio che le viene donato.
"Motti, il Po, Piacenza" è perciò il titolo della mostra e del ricco catalogo che l'accompagna, realizzato sotto la direzione scientifica di Ferdinando Arisi.
La inaugurazione ufficiale della rassegna è fissata per sabato 6 giugno alle ore 18. Questi gli orari di visita: dal martedì al venerdì dalle 17 alle 19, il sabato e la domenica dalle 10 alle 18.